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Beauty

I nuovi processi di produzione nell’industria cosmetica

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L’industria cosmetica italiana è riconosciuta come una delle più innovative del mondo grazie al forte ricorso e alla massima attenzione verso le novità, la ricerca e lo sviluppo.

L’innovazione non riguarda solo la scelta di ingredienti e materie prime alternative e differenti da quelle del passato e l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata e virtuale per migliorare l’esperienza del cliente, ma promuove anche nuovi processi di produzione volti a garantire una maggiore sicurezza, tracciabilità e una minore impronta ambientale.

Tra le pratiche di maggior tendenza nel 2024 spicca la produzione cosmetici conto terzi che consiste nella commercializzazione di cosmetici personalizzati e con il proprio marchio, sviluppati però da un’altra azienda.

Intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata per una cosmetica 4.0

In ottica di beauty tech, l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave per lo sviluppo del settore verso la massima innovazione possibile, andando a migliorare l’esperienza cliente, a rendere i prodotti accessibili a tutti e ad aumentare le possibilità di personalizzazione.

Da qui, la nascita di una nuova realtà cosmetica capace di unire bellezza e tecnologia per andare oltre ogni aspettativa: nel presente e, ancora di più nel prossimo futuro, i prodotti cosmetici potranno essere provati virtualmente, ma si potrà anche ottenere un’analisi dettagliata della propria pelle, ricevere una diagnostica approfondita su viso, corpo e capelli e acquistare prodotti su misura, sviluppati tramite mappature e analisi dei propri dati e delle proprie preferenze.

La beauty industry è al lavoro soprattutto per ridurre la distanza tra reale e virtuale, sfruttando il progresso tecnologico per modificare le abitudini di bellezza e portare innovazione nel settore.

La realtà aumentata e virtuale rappresenta uno strumento unico per accelerare questa trasformazione e, nell’ultimo periodo, ha portato alla nascita di soluzioni sempre più incredibili e di grande effetto. Un esempio sono le app in grado di scansionare la pelle del viso, identificare ogni imperfezione e consigliare cosmetici personalizzati efficaci ad attenuarle.

Si può pensare, poi, agli algoritmi capaci di analizzare rapidamente tutte le informazioni relative alla pelle e generare formulazioni ideali, o, ancora, a veri e propri virtual artist che consentono di provare i prodotti in modo digitale e interattivo e creare la propria beauty routine su misura, oltre ad avere consigli e guide studiate sulla propria persona e quindi 100% personalizzate.

Nuovi processi di produzione nel settore cosmetico

Le nuove sfide dell’industria cosmetica riguardano principalmente la capacità di sviluppare prodotti sempre più green e packaging alleggeriti ed ecologici, nel segno di una sostenibilità che diventa emergenza e necessità e non più semplice scelta.

Da qui l’introduzione, nel ciclo produttivo, di ingredienti e materie prime naturali, riciclati e riciclabili e vegetali al posto di quelli sintetici, anche sfruttando la chimica verde, i sottoprodotti dell’industria agroalimentare e nuovi materiali alternativi.

C’è poi l’esigenza di adottare processi produttivi efficienti, etici e a basso impatto ambientale, in grado cioè di assicurare il massimo risparmio energetico e delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni e la totale tracciabilità.

In questo panorama, una pratica che sta prendendo sempre più piede è, come accennato, quella del private label: si tratta di un modello di business che permette alle realtà che operano nel settore della bellezza di portare sul mercato prodotti cosmetici di altissima qualità personalizzati e con il proprio marchio, ma senza necessità di investire in ricerca, sviluppo e produzione interna.

A monte c’è infatti un’azienda produttrice che si occupa dello sviluppo dei cosmetici e che lavora per conto terzi. Questa pratica garantisce una notevole riduzione dei costi e delle tempistiche, ma anche la certezza di differenziarsi dai concorrenti, offrire alla propria clientela prodotti su misura e abbattere il proprio impatto sul pianeta.

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