Skin Perfection L’Oréal: la mia prova per 28 giorni
Ormai con i social, i blog, le reti, tendiamo a esporci sempre di più; non per nulla, la parola dell’anno 2013 è stata “selfie“, l’autoscatto fatto con il telefonino. Sul selfie sono stati scritti articoli, post, manuali, suggerimenti e non passa giornata che sulla nostra timeline non compaiano decine di autoscatti. Questo essere sempre in primo piano ha -ovviamente- sfalsato la realtà, per cui i selfie che ci facciamo presuppongano innanzitutto che appariamo al meglio: sorridenti, con capelli e pelle luminosa. Abbiamo perso in molti casi l’abitudine di mostrare la vera realtà, a favore di una costruzione di una vita “social”: capita anche di vedere selfie di chi si dichiara appena alzato dal letto salvo avere già trucco e capelli perfetti, capita di vedere selfie di chi finge di dormire salvo essere perfettamente sveglio e via dicendo.
Dico che abbiamo perso l’abitudine a mostrarci spesso così come siamo al naturale perchè per alcuni di noi (io per prima) le foto e le condivisioni sui social fanno parte di una vera e propria costruzione di una storia.
Ho fatto tutta questa introduzione riflessione per raccontarvi il motivo per cui in questo post un po’ speciale mi vedrete in versione “nature”; ho provato per 28 giorni (domani!) la linea Skin Perfection di L’Oréal e qui vi mostro i risultati e vi racconto la mia esperienza (QUI tutte le info inclusi i prezzi).
Disclaimer: la nostra pelle è il risultato per il 50% del nostro DNA, mentre il restante 50% ce lo costruiamo noi con il nostro stile di vita (fumo, alimentazione, smog, movimento, alimentazione etc) e la cura che ne abbiamo. Il 50% del lavoro per me lo hanno già fatto i miei geni: di sicuro ho nel dna una “buona pelle” e di questo devo ringraziare madre natura. Ma il restante 50% lo devo all’educazione che mi è stata impartita in fatto di cura del proprio corpo: ho cominciato a usare la mia prima crema idratante specifica per il viso a 11 anni (quella di cui ho memoria) e da allora non è passato giorno in cui non l’abbia usata.
Ho sempre curato molto la pelle del viso (salvo alcuni -brevi- periodi di sole selvaggio), idratandola, proteggendola e soprattutto struccandomi sempre; fortunatamente non ho mai avuto grossi problemi di acne, imperfezioni e o macchie; negli ultimi anni ogni tanto compare qualche piccolo sfogo legato soprattutto allo stress e alla mia alimentazione (per la vita che faccio mangio a orari spesso improbabili e in modo disordinato, salto pasti per giorni ma poi recupero, insomma, un caos totale: mi sono ripromessa di lavorare su questo) e sulla zona T ho la tendenza ad avere i pori un po’ più dilatati che sul resto del viso. La mia pelle è tendenzialmente asciutta/secca, per cui devo bilanciare l’idratazione tra le diverse zone del viso.
Cosa ho utilizzato: in queste 4 settimane ho utilizzato tutti i giorni alla mattina (almeno una volta al giorno) il siero viso e la crema idratante Skin Perfection, mentre la BB cream l’ho utilizzata saltuariamente (ad esempio in queste foto utilizzo tutti e tre i prodotti). Ecco cosa ne penso.
Il siero viso della linea Skin Perfection è il mio prodotto preferito. E’ un siero un po’ diverso da quelli che abbiamo magari conosciuto nel corso del tempo. Non è appiccicoso, ma molto fluido e idratante. Non lascia la pelle appiccicosa, nel mio caso lo applico su tempie, lati del naso, mento, fronte (in mezzo alle sopracciglia) insistendo con movimenti circolari sulle zone più sensibili alle rughe; ha una texture leggera e fluida, leggermente opalescente. Credo che nel caso abbiate una pelle che tende ad ingrassarsi possiate usare solamente questo, senza combinarlo ad altri prodotti.
Io che invece ho una pelle che su tempie, zigomi e guance tende ad essere secca, ho aggiunto anche la crema idratante focalizzandomi appunto su queste zone ed evitando la zona T. La crema idratante è delicatamente profumata, di colore leggermente rosa, idrata a fondo ma non è troppo ricca (come possono essere alcune creme antiaging), lascia una sensazione di comfort e idratazione senza ungere.
Nelle foto ho indossato anche la BB Cream per dare uniformità all’incarnato nella variante medio-light: direi che il suo lavoro lo esegue molto bene (e lo dico da non amante della BB). Unico vezzo che mi sono concessa, una passata di mascara su ciglia e sopracciglia: sulla pelle non ho alcun makeup a parte i tre prodotti della linea Skin Perfection, e per le foto non è stato utilizzato alcun filtro nè alcun photoshop. Direi che sono soddisfatta di questa prova, considerando anche fattori come la cura del packaging (per me dettaglio importantissimo) e rapporto qualità/prezzo.
Tips: sabato scorso Simone Belli, makup artist di L’Oréal ha suggerito un uso inedito della crema idratante: a makeup terminato (soprattutto nel caso di un makuep importante, da sera o di forte impatto) applicate un chicco di crema idratante su zigomi e tempie sfumandolo con il pennello da fondotinta; la texture della crema fa da illuminante e crea un punto luce naturale sul viso.
Leggi QUI la presentazione della linea Skin Perfection