Il basco, un cappello sempre di moda
Il basco: icona della guerra di Spagna, simbolo della rivolta operaia, dei movimenti anarchici e del socialismo, reso celebre da Che Guevara e reinterpretato spesso nel contesto militare, il copricapo tradizionale dei contadini baschi, considerato un elemento fondamentale per gli artisti, i pittori e i rivoluzionari di ogni tempo, fin dagli anni Venti è anche un immancabile accessorio del guardaroba femminile.
Valorizzato dalle più grandi star del cinema come Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e Faye Dunaway, e da una maestra di stile e di innovazione come Coco Chanel, il basco è sempre attuale, non subisce l’influenza della moda, e si adatta perfettamente a qualsiasi stile, classico, informale o creativo, aggiungendo ovunque una piacevole nota vintage, chic e tipicamente parigina. Personalmente lo adoro e fin da quando sono piccola ne ho sempre uno con me: pratico e pieghevole, riesce a stare anche nelle borsette più piccole…e rende i look incredibilmente chic!
Per la stagione invernale, è un accessorio indispensabile: pratico, confortevole, elegante ma senza troppa formalità, offre un’infinita possibilità di abbinamenti e di interpretazioni, dallo stile casual e streetwear alle versioni più raffinate, sensuali e provocanti.
Grazie al design essenziale e all’ampissima varietà di tessuti e di colori, il basco riesce ad esaltare il viso e l’acconciatura di ogni donna, indipendentemente dalla sua età, dallo preferenze e dalle esigenze di stile, adattandosi perfettamente ad ogni contesto.
La regola generale potrebbe essere quella di abbinarlo alla sciarpa, ai guanti e ad altri eventuali accessori, ma l’estrema versatilità di questo copricapo riesce comunque a lasciare una totale libertà di interpretazione. Tuttavia, per creare un insieme originale ed elegante, è possibile scegliere il basco in un tessuto e colore simile al cappotto, ai pantaloni, o alla borsa, grazie alla disponibilità di una vasta gamma di colori e materiali: dalla classica versione nera alla francese, ai modelli coloratissimi lavorati a tricot.
La differenza di look si ottiene anche dalle diverse modalità con cui il copricapo si può indossare, permettendo ad ogni donna di realizzare il proprio stile personale, chic, sexy o grunge.
Indossato nella maniera classica, ispirata agli artisti parigini, lateralmente, a coprire una parte della fronte e rivolto verso il basso, il basco si adatta ad un look dall’atmosfera vintage, sofisticata ed elegante. In questa versione, il copricapo può essere classico, nero, o abbinato a guanti, sciarpa e calze di lana, da portare con un’ampia gonna longuette in velluto e cappottino anni Sessanta con bottoni gioiello.
Il basco indossato all’indietro, a coprire la nuca, lasciando liberi i capelli sulla fronte e ai lati, è perfetto con un’outfit grintoso, adatto alle giovanissime e alle appassionate ad uno stile urban più audace. Jeans, giubbotto in pelle o in denim e anfibi si abbinano al basco in panno o in lana grezza lavorata a mano, per dare vita ad un look aggressivo e sensuale. Per un effetto anni Settanta, è ideale anche il maxi pull in lana grossa o la giacca con le frange da easy rider.
Lo stile classico (come lo indosso io) vuole che il basco sia ben saldo sulla testa, a coprire la fronte, nei colori neutri e raffinati, nero, panna o cammello, o in una tinta abbinata agli accessori. Il basco in versione elegante si porta con il lungo cappotto stile militare e la gonna a tubino o il completo pantaloni effetto business, accostando non più di due o tre colori; oppure come faccio spesso io, con pantaloni culotte e camicia (di seta o popeline) di ispirazione maschile e maxi cappotto.