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Fashion Blog Academy: perché nessuno legge il tuo blog?

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Qualche tempo fa ho cominciato a scrivere alcuni post sul mondo dei fashion blog che hanno avuto moltissimo successo (leggi qui: 7 segreti per diventare una fashion blogger di successo). Evidentemente il tema del fashion blogging è ancora molto caldo, e ci sono moltissime ragazze e ragazzi che cercano di capire come e se si può monetizzare questo lavoro. E’ utile dire che per uno che ce la fa ce ne sono almeno 20000 che non ce la fanno, non per scoraggiare chi cerca di intraprendere questa strada, ma per guardare in faccia la realtà.

A tal proposito trovo molto utile, illuminante e interessante leggere questo articolo comparso sull’Huffington Post. Chi è riuscito a costruire una professione dal proprio blog come me sono davvero poche persone: alla base ci sono studio, costanza, lavoro, lavoro, lavoro. Le cose non arrivano gratis e mai senza tanta fatica e gavetta.

Ecco dunque che ho pensato ad un format che ho chiamato “Fashion Blog Academy®” in cui cercherò di darvi alcuni consigli su come approcciare il mondo del fashion blogging qualora vogliate andare online con un vostro blog. Questa volta vi dò qualche dritta per capire perché nessuno legga i vostri blog (e come ovviare a questo problema? Perché di blog ce ne sono tanti, ma di davvero letti, gran pochi!

1. NON SEI UTILE

Regola n°1: se vuoi il tuo blog abbia un seguito, fai in modo che la tua audience non possa fare a  meno di te. Il punto focale che bisogna tenere a mente è quanto sia difficile per una persona rimanere profondamente fedele a un blog nel quale si parla di una routine quotidiana o vengono condivisi consigli vaghi anziché tutorial utili.

Ogni volta che scrivi un post, fatti queste due domande:

  1. Che risultato vuoi ottenere?
  2. A chi è rivolto questo post?

Stai cercando di ispirare qualcuno? O di insegnare qualcosa in particolare? Sii chiaro circa quello che stai facendo e per chi tu lo stia facendo.

2. SEI SCOSTANTE

Hai presente quell’amico inaffidabile con cui ti piace trascorrere del tempo ma che non trova mai il tempo di uscire con te? Si finisce sempre per smettere di chiamarlo.

Ecco, la stessa cosa succede con i blog. Se scrivi un post fantastico e poi sparisci per settimane, la tua audience non avrà modo di rafforzare il rapporto che ha con te, e alla fine ti dimenticherà. Se vuoi che il tuo pubblico cresca devi essere costante.

La stessa cosa succede con altri aspetti del blog, come i social media. È molto più facile rimanere in contatto con chi c’è sempre anziché con chi tende a sparire.

3. IL TUO SITO NON HA UN FOCUS PRECISO

Hai un sacco d’interessi e lo capisco, eh, perché anch’io ne ho una marea. Ma solo perché hai un sacco d’interessi e idee, questo non significa che tutte queste tue passioni debbano confluire sul tuo blog. Al contrario, creare un sito che abbia un unico punto focale e contenutisticamente interessante per la tua audience ideale è molto meglio che un blog confusionario pieno di qualsiasi cosa. Di esempi negativi nella blogosfera ce ne sono fin troppi!

Un sacco di quelle persone che vogliono esattamente quest’ultimo tipo di blog si autodefiniscono ‘blogger di lifestyle’. Ok, ci mancherebbe…puoi essere anche tu un blogger di lifestyle se lo desideri, ma posso assicurarti sarà più difficile per te sfondare, poiché il tuo blog non trarrà vantaggio da un argomento specifico bensì da molteplici interessi.

Vedila così: quando il tuo pubblico parla del tuo blog ai propri amici, come ti piacerebbe venisse descritto? “Per questo argomento devi assolutamente leggere il blog di _____!’.   Come vorresti venisse completata la frase?

4. NON UTILIZZI I SOCIAL MEDIA

Penso al blogging come a un albero in cui il blog stesso è il centro del tronco, il suo fulcro. Con solo il tronco, però, il tuo albero sembrerà presto appassito e tendente al morto. Per far sì che l’albero cresca rigoglioso hai bisogno di aggiungere i rami.

Ecco, nel caso dei blog, i rami sono i diversi social media; i social media giocano un ruolo fondamentale nella crescita di un blog soprattutto negli ultimi anni.

Senza dubbio alcuno, essere stata attiva e presente sui social media mi ha aiutata a far crescere il blog. Questi mezzi ti permettono di incontrare virtualmente i tuoi follower a casa loro, creando connessioni e conversazioni che potrai poi riutilizzare per i tuoi post e prodotti. I social media permettono inoltre di creare legami più profondi con i tuoi lettori (anche potenziali), che si ritroveranno ad investire più tempo in te.

5. IL TUO SITO PECCA DAL PUNTO DI VISTA GRAFICO

Come ultima cosa, tieni a mente che è difficile far crescere la propria audience quando il sito è caotico, confusionario o difficile da leggere. Le persone in generale prendono più sul serio i blog con un look professionale e una grafica coerente, come potete vedere qui su Impulse. La parte grafica è sempre stata un asset fondamentale per rendere l’esperienza dell’utente positiva e funzionale.®

Questo non significa tu debba sacrificare tutti i tuoi risparmi sul layout del sito, ma che è meglio avere un sito semplice e facilmente navigabile dal punto di vista del lettore.

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