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Capelli

Quali sono le cause dei capelli crespi? Conoscerle per evitarle

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I capelli crespi sono difficili da gestire e, spesso, conferiscono un aspetto disordinato alla nostra chioma. Comprendiamo bene la frustrazione che può derivare dal prendersene cura, soprattutto in occasioni come una giornata al mare o una festa in piscina. Nel passaggio da umido ad asciutto, infatti, il capello crespo rivela tutta la sua natura indomabile, creando teste gonfie e ruvide, di cui sembra impossibile sbarazzarsi se non con l’intervento del parrucchiere.

La ragione per cui otteniamo questo risultato è semplice: stiamo sbagliando qualcosa nella scelta dei prodotti o, semplicemente, i nostri capelli sono seriamente danneggiati. I capelli crespi, come vedremo, possono derivare da un particolare corredo genetico oppure essere il risultato di trattamenti aggressivi come decolorazioni e tinte. In entrambi i casi la miglior cosa da fare è andare alla ricerca di prodotti anticrespo per rendere i capelli morbidi.

Possibili cause dei capelli crespi: genetica o chioma danneggiata?

Come anticipato, la genetica può influenzare la struttura dei capelli rendendoli naturalmente crespi. In questo caso la miglior cosa da fare sarà “abbracciare” questa caratteristica e individuare una beauty routine idonea, selezionando prodotti specifici per questa tipologia di chioma.

In tutti gli altri casi, invece, il capello creso è il risultato di trattamenti aggressivi e sbagliati che, con il tempo, hanno disidratato la fibra capillare e spento la loro lucentezza.

Davanti a una chioma danneggiata e sfibrata le soluzioni da valutare sono due: ricostruire con trattamenti e prodotti appositi o tagliare il più possibile e attendere la ricrescita. 

Capelli “naturalmente” crespi: la giusta haircare per domarli

Il capello naturalmente crespo ha bisogno di idratazione in ogni fase della cura, dallo shampoo fino allo styling finale.

Questo significa che dovremo munirci di shampoo, balsamo, maschere e prodotti specializzati oltre che di termo-protettori da applicare prima di phon e piastra.

Il capello crespo, infatti, tende a disidratarsi più facilmente, oltre che ad assumere la sua naturale forma “increspata” nonostante la piega. Per questo servirà anche imparare a lavorare con la spazzola, lisciando bene le radici.

In aggiunta suggeriamo di ridurre l’uso di piastra e ferro, cercando soluzioni alternative per ottenere pieghe morbide e lucenti senza calore.

Saranno utilissime le federe in seta, ideali per svegliarsi al mattino con la chioma ordinata, così come i curler in stoffa, che si applicano sui capelli per ottenere onde e boccoli naturali senza calore. Anche in questo caso è sempre bene fare attenzione al materiale e prediligere seta o tessuti che non favoriscano la frizione con il capello.

Capelli danneggiati che risultano crespi: consigli per curarli

Diverso è il caso dei capelli crespi danneggiati, cioè rovinati e sfibrati a causa di decolorazioni, sole, salsedine, smog, stress, squilibri alimentari e così via.

In questo caso, oltre all’utilizzo di prodotti ricostituenti e ristrutturanti, sarà necessario intervenire anche attraverso l’alimentazione e lo stile di vita, prediligendo alimenti ricchi di fibre.

Per la cura quotidiana valgono le medesime considerazioni del paragrafo precedente: curler in stoffa, federe in seta e riduzione dell’uso di piastra, ferro e strumenti a caldo.

Proteggere i capelli crespi da sole, smog e stress

Infine ci sono i fattori “esterni”, cioè quelli ambientali che sono una delle principali fonti di stress e di disidratazione dei capelli. Il sole, lo smog e uno stile di vita molto frenetico, infatti, possono aumentare l’effetto crespo dei capelli in modo considerevole. 

Per prevenire i danni sarà necessario proteggerci dalle esposizioni solari prolungate e, soprattutto, investire su prodotti cosmetici mirati, formulati per idratare in profondità il capello e fortificarlo dalle aggressioni esterne. 

Infine, anche ricorrere spesso a pettinature “tirate” come code alte e l’utilizzo di elastici troppo stretti o di materiali sbagliati possono aggravare la situazione.

È sempre preferibile optare per acconciature morbide ed elastici che raccolgono i capelli senza stringerli eccessivamente. Un’ottima alternativa sono gli scrunchie in seta o in raso, più delicati sulla chioma.

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