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Come diventare fashion blogger

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Come diventare fashion blogger

Come diventare una fashion blogger, ma soprattutto come diventare un fashion blogger di successo?

Il mondo dei fashion blog è davvero saturo e ultra competitivo, soprattutto per il numero di blog e blogger che nascono ogni giorno.

Emergere dalla folla non è per niente facile e tanto meno ritagliarsi un posto al sole.

A breve potrai acquistare la mia guida su come diventare fashion blogger. In questa guida/manuale basata su oltre 13 anni di esperienza come blogger e content creator di moda, beauty e lifestyle, (e che ha fatto di questo un lavoro full time) ti racconto davvero cosa serve per intraprendere questa carriera, senza prometterti scorciatoie o traguardi irrealizzabili.

Un buon metodo per capire cosa fare per trovare il proprio spazio è seguire il motto “follow, don’t lead”, ossia guardare cosa e come si sono mosse le fashion blogger più famose e di successo e seguire il loro percorso, cercando di carpire alcuni piccoli accorgimenti che le hanno aiutate ad emergere.

Ecco dunque alcuni consigli che vi possono aiutare a capire come diventare fashion blogger, basati non solo sulla mia esperienza diretta, ma anche l’analisi di alcuni casi di successo (come Chiara Ferragni).

Successo che non necessariamente è solo misurabile da un punto di vista economico, ma anche nella capacità di costruirsi una carriera o generare un business collaterale al blog: c’è chi punta al lato economico e chi magari vuole farsi notare dal digital department di un grande brand per magari poi entrare a lavorare lì. L’importante è saperlo!

Fashion blogger: chi è?

Per prima cosa dobbiamo definire chi è un/una fashion blogger. Fashion blogger è

“colui che aggiorna con costanza un diario online inerente a tematiche legate al mondo della moda”.

(fonte Wikipedia)

Cosa fa un/una fashion blogger?

Una fashion blogger è una persona che aggiorna il suo blog dedicato alla moda.

Negli ultimi anni ai blog molti hanno preferito l’utilizzo dei social, come Instagram.

Ma chi utilizza solamente social e non ha una piattaforma sua proprietaria come un blog, può essere più correttamente chiamato influencer o creator.

Come diventare fashion blogger: 7 consigli da seguire

1. Chiediti in cosa sei diversa dalle altre

Per prima cosa chiediti: in cosa il mio blog è diverso da tutti gli altri? Perché apro un fashion blog?

Sicuramente al mondo non c’è “bisogno” di un altro fashion blog dal punto di vista del pubblico, così come delle aziende.

Ecco allora che devi farti una sorta di business plan mentale capendo il motivo vero che ti spinge ad aprire un blog e, soprattutto, devi trovare un tuo tratto distintivo che ti differenzi dagli altri.

Inutile copiare quello che fanno gli altri in modo pedissequo o fare semplicemente quello che va di moda in quel momento snaturando il proprio punto di vista o il proprio carattere.

Quando nel 2007 ho aperto il mio primo blog, Fashionhall, avevo in mente un solo obiettivo: volevo scrivere.

Il mondo del giornalismo era per me un sogno, alimentato dal mito di alcune grandi giornaliste che ho amato come Camilla Cederna o Oriana Fallaci, ma ai miei occhi inaccessibile; volevo scrivere, e magari farmi notare da qualche testata importante.

Così ho pensato di aprire il mio blog per esercitarmi nella scrittura, e per cercare di trovare qualcuno che avesse la mia stessa passione per la cronaca di moda e costume. Non avrei mai immaginato di farne un lavoro: questo è stato un piacevole inconveniente di percorso.

In quegli anni in Italia c’erano pochissimi blog, per lo più editoriali, come FashionBlog.it o FrizziFrizzi.it: quasi nulla di personale, niente outfit.

Guardavo qualche sito americano di moda, e mentre preparavo la mia prima tesi ho pensato: ma perché non provarci? Al massimo scrivo per me.

Da lì in pochissimo tempo FashionBlog.it mi ha chiesto di collaborare (lo stesso sito che pochi mesi prima leggevo sognante), poi è arrivato il Corriere.it (e molti altri) fino a scrivere un libro e collaborare con Grazia.it.

Prendete spunti dai siti e blog esteri che danno sicuramente una visione più ampia e un’idea di quello che sarà e avere idee e stimoli nuovi.

Quello su cui voglio puntare l’attenzione non è tanto il mio curriculum, quanto sul fatto che  è che ho avuto fin da subito molto chiaro cosa volevo fare; il fatto poi di aver seguito e perseguito questa strada senza cambiare percorso secondo le mode o richieste degli altri ha, con il senno di poi, premiato la mia scelta.

2. Capisci chi è il tuo pubblico

Cerca di capire bene chi è il tuo pubblico e trova il modo per interagire con lui e capire cosa vuole.

Presta molta attenzione agli insight (dati) del tuo blog e dei tuoi social: il tuo pubblico di riferimento ti farà capire anche cosa scrivere, fotografare, cosa piace e cosa meno.

Un pubblico di teen ager è diverso da un pubblico di donne in carriera, e le “richieste” dal tuo pubblico ti possono aiutare a capire come e cosa fare e cosa il tuo pubblico si aspetta da te.

Sempre senza snaturarti: se sei brava a fare le foto, probabilmente il tuo pubblico ti segue per questo; viceversa se scrivi in modo chiaro probabilmente hai un pubblico che legge e magari si aspetta da te un libro o una collaborazione con dei giornali.

Personalmente ho notato che si tende a essere seguiti da persone della fascia di età che si ha.

Se hai vent’anni, per il tuo modo di scrivere e comunicare, probabilmente ti leggeranno ragazze della tua età, se ne hai trenta lo stesso e via dicendo.

Con Impulse Mag ho scelto di rivolgermi principalmente ad un pubblico femminile, che cerca informazioni e vuole un pizzico di frivolezza con cui sognare durante una giornata di lavoro.

Ho rinunciato ai click facili che possono derivare dal pubblicare foto che sicuramente piacciono agli uomini; le stesse foto che non avrebbero aggiunto alcun valore al mio lavoro dal punto di vista del mio grande pubblico, favorendo un dialogo proprio con le donne e lavorando per loro: e devo dire che dai messaggi che ricevo sembra che il nostro sforzo sia ripagato.

3. Instagram is your best friend!

Al giorno d’oggi non si può aprire un blog se prima non si ha aperto il proprio account Instagram: è un asset fondamentale per chi si occupa di moda e beauty.

Instagram è il modo più facile per ottenere visibilità e per farsi conoscere.

come diventare fashion blogger

Al giorno d’oggi soprattutto per le outfit blogger (ma non solo, è una cosa che ho notato anch’io nel corso degli anni) la discussione e il grosso dei commenti si sono spostati dai blog a Instagram e Facebook.

Non mancano i casi di blogger che non aggiornano più il loro blog perché hanno spostato tutti i contenuti e la discussione sui social.

Naturalmente io sono presente su Instagram dove ho cercato e cerco comunque di avere un mio stile personale, con alcuni tratti che possono facilmente ricondurre chi guarda le foto a me.

Trovare uno stile anche sui social è molto importante per dare un’identità a quel nickname che sta dietro una chiocciolina.

Per farvi un’idea di come “lavorare” su Instagram, potete seguire alcuni profili di blogger che sentite a voi vicine (o anche diametralmente opposte).

C’è chi condivide tutta la sua vita su Instagram (come Kristina Bazan di Kayture o Chiara Ferragni di The Blonde Salad), chi posta alcuni scatti contraddistinti da uno stile romantico e con una precisa continuità cromatica (come fa Eleonora Carisi di Jou Jou Villeroy), chi posta foto solo dai colori accesi e vibranti (come Nicole Warne di Gary Pepper Girl), chi ha uno stile minimal (come Elisa Taviti di My Fantabulous World), chi alterna alcuni colori o topic distintivi (come faccio io con il rosa e i fiori).

Insomma, di begli esempi da seguire ce ne sono, cercate solo di capire quale stile si avvicina più al vostro.

Vi  consiglio comunque di guardare soprattutto all’estero, all’America, UK e Australia per avere una idea di come muovermi e di cosa va (e andrà) di moda o per avere ispirazioni fresche e glam.

Personalmente reputo comunque sempre molto importante avere una piattaforma proprietaria (cioè un sito/blog) all’interno della quale caricare i propri contenuti: chissà che Instagram magari tra un paio d’anni non esista più e cancelli tutto il vostro archivio? Pensateci.

Come diventare fashion blogger su Instagram —> post DEDICATO in arrivo a breve!

Dopo l’impennata che il mondo dei blog ha avuto tra la fine degli anni 2000 e l’inizio degli anni 2010, è sorta quasi parallelamente la realtà dei fashion blogger che con l’avvento di piattaforme social network sempre più “image friendly” ha ottenuto un ulteriore avallo mediatico per espandersi maggiormente, anche a livello di micro-blogging come avviene con Tumblr e Instagram.

Si stima che ad oggi esista un numero di circa 2 milioni di fashion blogger, almeno secondo i dati ricavati da Technorati: per quanto ci siano decine di migliaia di fashion blogger con un buon seguito, coloro che sono influenti nel mercato della moda arrivano a poche centinaia perché il numero di coloro che superano la barriera dell’anonimato sono, per ovvi motivi, molti meno (fonte: Wikipedia).

4. Crea contenuti premium

Ok Instagram, ma ricordati che sono contenuti di qualità a creare il successo di un blog

Come si dice in gergo, “content is the king“. Quindi indipendentemente dal social del momento (Snapchat, Instagram o Periscope) è importante riuscire a creare contenuti di qualità all’interno di una propria piattaforma.

Il successo di un blog dipende dalla qualità dei contenuti proposti (che siano foto, testi, grafiche), dalla loro distintività, dalla coerenza tra i contenuti e dalla continuità di pubblicazione.

Non postate foto brutte e o sgranate, ricordate sempre che il vostro sito è la vostra immagine e che quello che pubblicate parla per (e di) voi.

Se pubblicate contenuti scadenti, chi vi guarda penserà che siete persone mediocri e i brand non vorranno mai investire su di voi.

5. Work hard (and harder)

Servono molto lavoro e una grossa consapevolezza per costruire il proprio brand

Pensa al tuo blog e a te come a un brand: che cosa vuoi comunicare, raccontare, come vuoi farlo, a chi ti rivolgi?

É molto difficile visualizzare precisamente che cosa si vuole essere. Vi faccio un esempio. La mission di Impulse è quella di cercare di essere il “blogzine più glamour della blogosfera italiana“: questo significa che ad una estrema cura dei testi, cuore di Impulse, associamo una ricerca maniacale di foto adatte e grafiche create ad hoc.

Questo significa avere persone che amano profondamente questo lavoro e soprattutto persone che possono affermare serenamente che questo è un lavoro (in tutti i sensi): inutile avere una squadra di cento contributors che scrivono gratis e magari in modo approssimativo, soltanto per fare numero. Il risultato per Impulse è molto lavoro ma una precisa identità e un ritorno sul lungo periodo in termini numerici.

Inoltre quello che può funzionare per me non necessariamente funziona per altri blog. E’ importante avere una propria personalità e non snaturarsi.

E’ un errore cercare di voler fare tutto e voler coprire tutti i settori, dai motori al cibo per cani agli eventi per bambini se non si è in grado di dare a tutto una impronta molto personale e soprattutto integrandoli in modo naturale all’interno del proprio spazio.

Io resto comunque dell’idea che prima di espandersi sia meglio specializzarsi, motivo per cui per anni io ho parlato solo ed esclusivamente di moda (nemmeno beauty), per poi allargarmi solo negli ultimi anni al beauty con qualche incursione a settori che mi piacciono o che per motivi personali ho incontrato nel mio percorso (come la casa, il web e altri argomenti che inseriamo nel contesto del “Lifestyle”).

6. Non avere paura di mostrare chi sei e cosa ti piace

I blogger di maggior successo sono quelli con una (forte) personalità

Il segreto per avere successo è non cercare di quello che tutti vogliono che tu sia, ma essere semplicemente te stesso.

É importante rimanere sempre fedeli a se stessi e non inseguire i soldi o la fama: personalmente potrei farvi un elenco infinito delle sponsorizzazioni e offerte di pubblicità che ho rifiutato per coerenza e perché avrebbero dato una immagine distorta del mio blog (dalle pubblicità di giochi di bating online alle sponsorizzazioni di concorsi ambigui che avrebbero pagato economicamente molto bene).

La coerenza, come dico sempre, costa, ma poi tutto torna, e molto meglio.

7. Fai rete

Chiediti: quale sarà la mia community

Costruisciti una community di colleghi, amici che possano aiutarti ad avere un punto di vista esterno sul tuo lavoro.

Ad esempio: cerchi qualcuno che la pensi come te? Qualcuno che porti un punto di vista completamente nuovo?

Crea relazioni autentiche con persone che già lavorano nel settore e che stimi per il loro operato e chiedi un consiglio o parere a loro: sapranno sicuramente darti degli spunti per migliorare il tuo lavoro.

Fashion blogger da seguire su Instagram

In questo articolo trovi una selezione di fashion blogger da seguire su Instagram!

Articolo pubblicato il 31 marzo 2021 – Aggiornato a febbraio 2023

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