Borse Chanel: tutto quello che c’è sapere e 6 modelli icona
Alcune borse non sono solo degli accessori ma un vero e proprio investimento: per questo non possiamo non parlare delle borse Chanel (e dei loro prezzi).
Sicuramente riuscire a comprare una borsa Chanel richiede un notevole impegno economico, ma la cosa su cui possiamo andare sicure adesso è che questo investimento si ripaga nel tempo e il valore di una borsa Chanel tende a rimanere pressoché immutato (se non, in molti casi, addirittura aumentare nel tempo).
Questo significa che comprare una borsa di Chanel è veramente impegnativo ma è anche un investimento, al pari di comprare una borsa Hermés o alcuni modelli di Celine o Bottega Veneta (o di un gioiello), anche se va detto che il marchio Chanel tende a subire meno le variazioni di mode e tendenze.
Per questo vediamo 6 modelli iconici di borse Chanel che non possiamo non conoscere e alcune dritte su come provare a riconoscere una borsa Chanel fake da una originale!
6 borse Chanel iconiche che non si possono non conoscere
La Chanel 2.55
La 2.55 è la borsa icona di Chanel, che però si tende spesso a confondere con altri modelli molto simili della Maison.
La 2.55 di Chanel si chiama così perché è stata creata nel febbraio del 1955 ed è una flap bag a tracolla con la iconica catena.
Fate attenzione perché sul battente c’è una chiusura rettangolare e non quella più famosa con le due C intrecciate e la catena è in metallo senza inserto in pelle.
Ha la tasca nella parte posteriore all’esterno ma non ha la doppia patella interna, tipica della Classic.
Chanel Classic flap bag
E’ forse la borsa più famosa e conosciuta di Chanel: la flap bag con la chiusura con le due C incrociate e non è da confondere con la 2.55.
Questo modello fu introdotto da Karl Lagerfeld nel 1983: la Classic Flap Bag (o 11.12) è una reinterpretazione della 2.55: anche per questo viene chiamata “la Re-Issue”.
La borsa classica con patta di Chanel è disponibile in quattro dimensioni e, soprattutto, ha una serratura a doppio giro CC invece di una rettangolare.
La catena è intrecciata con una fettuccia di pelle con finiture dorate o argentate (e mai di altri colori); il motivo impunturato è a losanga (e non quadrato).
Nel corso degli anni sono leggermente cambiate la pelle, lo spessore della pelle, per cui quelle più nuove tendono ad avere un aspetto “più imbottito” mentre quelle vintage, ad esempio degli anni ’90 come quella che ho comprato di recente io, ha una impuntura più sottile.
Caratteristica di questa borsa è la doppia patella interna.
Borsa Chanel 19
Il nuovissimo modello di borsa Chanel, la 19, è stato introdotto proprio nel 2019: un nome che rende omaggio alla mitica borsa, la 2.55, creata nel febbraio 1955 da Mademoiselle Chanel.
Una borsa con maxi motivo impunturato, morbida, con grossa catena bicolore, chiusura a doppia C ampia tasca interna.
Chanel wallet on chain
Letteralmente “portafoglio con catena”, in gergo viene anche chiamata the WOC.
E’ una micro borsa che è in sostanza un portafoglio con catena, quindi risulta essere poco capiente; è disponibile in moltissime varianti, finiture, decorazioni.
Borsa Chanel Boy Bag
Forse la prima borsa Chanel di cui mi sono innamorata, e una delle più amate degli ultimi anni.
Introdotta nel 2011, la Boy Bag di Chanel prende il nome dall’amante di Coco Chanel Arthur Capel, il cui soprannome era “Boy“.
Forma a rettangolo strutturato e minimalista, grossa catena con inserto in pelle, patta con chiusura a doppia C ispirata ad un lucchetto è super urban nella versione con finiture opache. Non ha la tasca nella parte posteriore, né la doppia patta interna.
Un altro vero investimento che negli ultimi anni è stato molto rivalutato.
Borsa Chanel Gabrielle Hobo
Disponibile in una miriade di materiali e colori, la Gabrielle è una delle borse Chanel più iconiche di tutti i tempi.
Come la maggior parte delle borse Chanel, anche la borsa Gabrielle Hobo è ispirata a Coco Chanel e presenta un design classico ed elegante che difficilmente passerà inosservato.
Investire nella classica opzione in pelle nera, è un’ottima idea per qualsiasi collezionista di borse di lusso.
La Gabrielle è disponibile anche nella versione zainetto ed è caratterizzata da una base rettangolare rigida nera su cui è montata la borsa impunturata, tracolla a catena con intreccio di pelle e chiusura a zip con le due C come ciondolo.
Particolare di questa borsa è la doppia catena con pelle intrecciata che unisce il metallo effetto dorato a quello argentato.
La storia delle borse Chanel
Nata a Saumur, in Francia, nel 1883, Coco Chanel aprì il suo primo negozio in Rue Cambon a Parigi nel 1910 (uno dei luoghi più magici di Parigi) e sede ancora oggi del mitico negozio oltre che della Maison.
Iniziò la sua carriera di modista vendendo cappelli. Dai cappelli, viste le richieste delle sue clienti, passò alla produzione di una linea di abbigliamento, che aveva se stessa come modello di cliente e donna: una donna libera, indipendente, che anche nell’abbigliamento vuole coniugare stile e comodità.
Le cose andarono così bene che Coco lanciò il suo primo profumo, Chanel n° 5 nel 1920 e, meno di 5 anni dopo, il suo ormai leggendario abito Chanel con una giacca senza colletto e una gonna ben aderente: nasceva il classico tweed di Chanel.
La storia della borsa di Chanel iniziò ufficialmente nel 1929, quando Coco progettò il suo primo prototipo di 2.55.
Tuttavia dobbiamo aspettare fino al 1955 per il lancio della mitica 2.55 Chanel. La borsa ha un successo incredibile e costituisce un vero punto di svolta nella storia della moda: per la prima volta, infatti, era accettabile che le donne con un considerevole status sociale nel mondo occidentale portassero una borsa sulle spalle e non più a mano.
Da lì è storia, e da quando Coco Chanel non c’è più, i direttori creativi della Maison si impegnano sempre a proporre nuove borse, come la Boy o la Gabrielle che siano fedeli a quello che proponeva e voleva la stilista.
Le borse sono uno dei punti di forza di Chanel e probabilmente uno degli accessori più difficili da fare perché Coco Chanel ha davvero rivoluzionato l’industria della moda per sempre.
Come riconoscere una borsa Chanel fake da una originale?
Individuare una borsa Chanel originale è molto semplice quando si compra il nuovo: basta andare in una delle boutique della Maison e si può stare certi al 100% di portarsi a casa una borsa originale.
Il problema nasce quando si compra vintage, perché riconoscere una borsa originale da una fake non è sempre semplice, perfino ad un occhio esperto.
Non posso darvi istruzioni su come riconoscere al 100% una borsa Chanel originale da una falsa, ma ci sono alcune cose e alcuni dettagli su cui vale la pena focalizzare l’attenzione quando si sta comprando una borsa Chanel vintage o di seconda mano.
#1 Controllate la carta di autenticità
Le borse Chanel sono dotate di una carta di autenticità che presenta il numero di serie della borsa.
E’ composto da 6 cifre se la borsa è stata fabbricata tra il 1984 e il 1986, 7 cifre se è stata fabbricata tra il 1986 e il 2004, 8 cifre dal 2005 in poi.
Attualmente, Chanel non emette carte di autenticità con un numero seriale superiore a 9 cifre, ma ciò potrebbe cambiare in futuro (e verrà dichiarato ufficialmente dalla sede centrale di Chanel).
Avrete bisogno della carta di autenticità se volete vendere la borsa in futuro, quindi conservatela! Il numero di serie sulla carta di autenticità della borsa deve corrispondere al numero di serie delle parti interne della borsa (in questo articolo potete vedere i numeri di serie interni alla borsa come sono fatti).
Poiché i falsari forniscono anche all’acquirente carte di autenticità false, è importante sapere che quelle autentiche non hanno mai un effetto ologramma, ma sembrano piuttosto carte di credito.
Le borse Chanel prodotte nel 2005 e in seguito sono dotate di una carta di autenticità che presenta un simbolo grigio circolare con il logo a doppia C nell’angolo in alto a destra.
#2 Controllate la chiusura a doppia C e il suo retro
Il modo più semplice per assicurarsi che la borsa Chanel non sia falsa è ispezionare attentamente l’iconico lucchetto CC. Innanzitutto, i finti lucchetti Chanel CC di solito hanno finiture più arrotondate, mentre quelli autentici hanno un bordo piatto.
Il lucchetto Chanel CC deve essere sempre perfettamente centrato, altrimenti la borsa è contraffatta. Fate anche molta attenzione alle C: la C destra dovrebbe sovrapporsi in cima, mentre quella sinistra in basso.
Se siete ancora in dubbio, prendete un righello e misurate la larghezza di ogni C, poiché la misura di ciascuna dovrebbe corrispondere alla larghezza del divario tra le due C.
L’hardware della borsa mantiene le sue condizioni perfette e la colorazione per sempre, mentre le borse Chanel fake presentano spesso chiusure e parti metalliche rovinate.
Adesso tocca al retro del lucchetto, poiché dovrebbe avere un “CHANEL” e un “PARIS” in rilievo rispettivamente sulla C sinistra e sulla destra, il che significa che la borsa è stata fabbricata in Francia. Tuttavia, alcune autentiche borse Chanel realizzate in Italia non presentano alcun timbro.
#3 La dust bag
Come altre borse di design e altri accessori, anche le borse Chanel sono dotate di una dust bag (o sacchetto per la polvere).
Se state acquistando la borsa Chanel da un negozio vintage e include una carta di autenticità ma non una borsa antipolvere, è probabile che la borsa non sia una replica ma il prezzo dovrebbe essere un po’ più basso.
La dust bag della borsa dovrebbe sempre avere “CHANEL” scritto in grassetto bianco, perfettamente centrato nel mezzo.
Se vi interessa approfondire questo argomento e vedere come è imballata una borsa Chanel potete vedere questo video su Youtube.
#4 Verificate le zip
Di solito non ci potrebbe interessare di meno delle cerniere, anche se in realtà ci dicono molto su un abbigliamento o un accessorio. La cerniera di solito cambia a seconda dell’anno in cui è stata fabbricata, quindi è una buona idea controllare nuovamente quale cerniera è stata usata nell’anno in cui è stata creata la borsa.
Per quanto riguarda le autentiche borse Chanel, la casa di moda ha utilizzato per lo più costose cerniere Lampo per le sue borse, il che significa che se la borsa Chanel vintage presenta un altro tipo di cerniera, è probabile non sia autentica.
Inoltre le cerniere autentiche non si arrugginiscono e non si inceppano o ossidano.
#5 Il motivo a impuntura
La leggendaria trapuntatura di Chanel è leggendaria per un motivo.
Vantando una qualità di prim’ordine (quindi uno dei primi consigli è semplicemente di toccarla e cercare di capire se è economica o meno), la trapuntatura di Chanel è solitamente senza cuciture, simmetrica ed è perfettamente continua tra l’esterno e la tasca sul indietro, così come la patta.
#6 La qualità della pelle
La maggior parte delle borse Chanel sono realizzate in pelle di agnello di qualità che risulta estremamente morbida al tatto, sottile e delicata; oppure sono realizzate in pelle di vitello martellata, che ha un aspetto a puntini.
#7 Attenzione alla catena e alle cuciture
Quando parliamo degli anelli di tenuta di Chanel, ci riferiamo agli iconici anelli di metallo che attraversano i cinturini a catena della maggior parte delle borse Chanel.
Innanzitutto, gli anellini della catena devono essere tutti simmetrici e impeccabili. In secondo luogo, la catena sembra davvero pesante rispetto alla borsa (e spesso tende a ribaltarla se la borsa è piccola). Se le catene sono leggere, è molto probabile che la borsa sia falsa.
Quando parliamo di cuciture della borsa, anche queste dovrebbero essere impeccabili, con più di 10 punti per pollice: le borse Chanel false di solito hanno un numero di punti inferiore perché i punti sono più larghi.
La fodera della borsa è un altro aspetto da considerare, poiché deve essere piatta senza imperfezioni o sbavature.
#8 L’ologramma
Quando si tratta di borse Chanel autentiche, c’è una cosa che dovreste cercare non appena mettete le mani sulla borsa, e questo è l’adesivo dell’ologramma coperto di plastica situato sulla linguetta all’interno della borsa.
Presenta lo stesso numero seriale esatto della carta di autenticità, quindi se non coincide, è lecito ritenere che la borsa sia falsa. Ci sono tuttavia alcuni modelli vintage che non hanno questa etichetta.
Per capire se avete tra le mani una borsa originale o una fake potete rivolgervi ai servizi di certificazione e autenticazione di borse: li trovate online.
Ma soprattutto vi consigliamo di diffidare dei super affari: “se un affare sembra troppo bello per essere vero, si tratta probabilmente di un prodotto contraffatto” (fonte: Chanel).
Inoltre può esservi utile sapere che Chanel non fa vendite di prodotti di “seconda qualità” o difettosi, (tipo outlet) per cui se trovate un prodotto che vi vendono come “merce originale di seconda qualità” state comprando un fake.
I prezzi delle borse Chanel nuove
Le borse Chanel continuano ad aumentare di prezzo e sono un vero e proprio investimento
Abbiamo detto che comprare una borsa Chanel equivale a fare un vero e proprio investimento: sia il mercato del nuovo che quello del vintage (naturalmente originale) hanno avuto una crescita costante negli ultimi anni e in meno di dieci anni i prezzi al nuovo sono praticamente raddoppiati.
E a inizio 2022 la Maison ha aumentato ulteriormente i prezzi delle sue borse.
Come possiamo vedere da un grafico realizzato da Business of Fashion, la tendenza di crescita dei prezzi delle borse di Chanel è vertiginosa.
Se da una parte ci si interroga se valga la pena spendere più di 8mila euro per una Jumbo Classic (prezzi 2022), dall’altra sembra che questa crescita possa portare all’esplosione di questa bolla. Vedremo che cosa succederà.
Va detto che una borsa di Chanel ha praticamente raddoppiato il prezzo negli ultimi 5 anni; questo fenomeno dipende dal fatto che una buona parte dei clienti del marchio è disposta a pagare quei prezzi più alti senza battere ciglio.
Un mercato azionario in rialzo, l’aumento dei prezzi degli immobili e nuovi consumatori di classe media e alta nei paesi in via di sviluppo hanno creato una domanda apparentemente infinita: vedremo quanto sarà sostenibile questo ritmo.
I prezzi delle borse Chanel (aggiornamento 2023)
Ma quanto costano adesso (giugno 2020) le borse di Chanel? Vediamo insieme alcuni dei modelli iconici con i prezzi ufficiali provenienti dal sito chanel.com.
Abbiamo preso in considerazione dei modelli “basici” (in pelle senza decorazioni, impunture o edizioni speciali) delle classiche borse Chanel e i loro prezzi: li trovate qui di seguito.
2.55 bag di Chanel
2.55 mini (15.5 × 20 × 6 cm): 3800 euro (prezzo giugno 2020)
4350 euro (prezzo febbraio 2023)
2.55 media (16 × 24 × 7.5 cm): 7800 euro (prezzo giugno 2020)
8990 euro (prezzo febbraio 2023)
2.55 grande (19.5 × 28 × 7.5 cm): 8400 euro (prezzo giugno 2020)
9700 euro (prezzo febbraio 2023)
2.55 maxi (20 × 31,5 × 10 cm): 10300 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa Classica Chanel
Borsa classica Chanel piccola (14.5 × 23 × 6 cm) 8450 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa classica Chanel regular (15.5 × 25.5 × 6.5 cm) 8990 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa classica Chanel grande (19.5 × 30 × 10 cm) 9700 euro (prezzo feb.2023)
Borsa Boy di Chanel
Borsa Boy Chanel piccola (12 × 20.5 × 9.5 cm) 6200 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa Boy rChanel egular (15 × 25 × 9 cm) 6650 euro (prezzo febbraio 2023)
Più di recente è stato realizzato anche un modello “Messenger” di Boy che misura 14.5 × 20 × 7 cm e costa 6100 euro.
Borsa 19 di Chanel
Borsa 19 Chanel regular (16 × 26 × 9 cm) modello in pelle 5650 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa 19 Chanel maxi (25 × 36 × 11 cm) modello in pelle 6800 euro (prezzo febbraio 2023)
Borsa Chanel 22
Immaginata da Virginie Viard, il suo nome si ispira all’anno della sua creazione: 2022. La borsa modello 22 di Chanel (misure: 39 × 42 × 8 cm) costa 5350 euro.