Spesso mi chiedete consigli sui libri da leggere, memori della mia impresa dello scorso anno di leggere un libro a settimana (qui invece trovi il post con tutti i libri letti nel 2019). Durante la quarantena non ho letto moltissimo, complice il tempo sempre troppo poco rispetto alle mille incombenze di ogni giorno, ma eccovi i titoli che sono comunque riuscita a terminare.
Il libro racconta una storia per parlare di un fenomeno che ha riguardato moltissimi bambini nell’immediato dopoguerra, quando a causa della povertà molti bambini venivano affidate a famiglie benestanti del Nord. Molto emozionante, perché racconta anche il dilemma morale e affettivo che ha colpito molti di loro.
Un romanzo leggero, scorrevole, che nasce da una storia vera, quella di Elena Molini e della sua Farmacia Letterari a Firenze; il successo è dovuto ad una intuizione unica, che scoprirete leggendo il romanzo (o sapete già se conoscete la sua storia).
Un romanzo coinvolgente, al femminile, che racconta una storia di scoperta e rivincita femminile. Dà speranza e una luce soprattutto quando (in periodi complicati come la quarantena) a noi donne sembra di non trovare una via.
La Barbato ha una capacità incredibile di tenermi letteralmente incollata e con il fiato sospeso ad ogni suo libro. Per chi adora i thriller e i gialli con una importante componente psicologica.
Un saggio veloce da leggere per comprendere i fondamenti di sociologia base della moda (che sono fondamentalmente distinzione e imitazione). Molto interessante per chi ama la moda ed è interessato a studiarla come fenomeno non solo di tendenza. Si trova anche da Feltrinelli.