
Camel coat, istruzioni per l’uso
A mano a mano che cresco, quando cerco un capospalla, sto sempre più attenta alla qualità, al tessuto, al materiale e alle finiture dei capi che acquisto. Non ho ancora smesso del tutto di fare rifornimenti da Zara o H&M, ma se devo puntare su accessori o capispalla, preferisco comprare qualcosa in meno ma che resti nel mio armadio per più di una stagione (per non dire settimana). Tra quelle cose che vorrei acquistare c’è anche il classico camel coat, il cappotto cammello, preferibilmente stretto in vita da una cintura e destrutturato, un po’ over. Guardando su Pinterest le foto di streetstyle potete vedere che infatti non è proprio detto che questo capo faccia “sciura” perché se scelto con il taglio giusto e proporzionato lo potete indossare anche se siete piccoline come me e con gli accessori giusti dona tantissimo anche alle ragazze molto giovani.
Dici camel coat e subito pensi a Max Mara che ha fatto di questo capo il suo marchio di fabbrica, tanto da dedicarci un paio di anni fa una mostra itinerante intitolata proprio “Coats!”. Il modello di punta della casa è il 101801 (dal numero di codice del primo esemplare disegnato negli Anni ‘80 da Anne Marie Beretta con le maniche kimono in lana misto cashmere,) e ad oggi ancora in produzione. Amato dalle star di tutto il mondo, lo abbiamo visto indossato da Isabella Rossellini,Glenn Close, Cate Blanchett Victoria Beckham, Kim Kardashian e nell’ultima campagna pubblicitaria da Jennifer Garner. Il prezzo si aggira attorno ai 1200 euro. Personalmente mi sono innamorata del modello peluche super cozy (costa circa 1600 euro) che ha sfilato in passerella, ma purtroppo è fuori dalla mia portata (e un modello così over non mi donerebbe affatto).
Un’alternativa più economica la potete trovare sul sito di Diffusione Tessile, che vende i marchi del gruppo Max Mara smarchiati (essendo di stagioni precedenti potete trovare modelli che non ci sono nei negozi, ma prestando un po’ di attenzione si possono fare veri affari). Altra alternativa l’ho trovata nella collezione di Caractére che ha inserito in collezione il cappottino in cashmere dal taglio impeccabile. Come indossare il camel coat? E come trovare quello perfetto per noi? Eccovi alcune dritte.
No: a meno che non vigliate regalarvi dieci (o anche vent’anni di più) abbinatelo a chignon, mezzo tacco, gonna al ginocchio. Dai!
Sì: Sì all’abbinamento con un look basic, jeans, capelli raccolti in una coda di cavallo imperfetta, dolcevita bianco e una passata di rossetto super red sulle labbra. Perché come si dice “la semplicità è la massima sofisticazione”.
No: attenzione alle proporzioni e ai volumi; se siete minute o bassine, attenzione ad avvolgervi in un modello destrutturato e over per non sembrare delle scappate di casa. Cercate sempre di bilanciare le diverse parti del corpo, dando volume dove manca e cercando di toglierlo dove abbonda. Ad esempio, se non avete il punto vita, evitate di strizzarvi nel modello con la cintura!
Sì: osate abbinarlo a colori forti per un effetto color bold. Mixatelo a stampe e fantasie solo se siete molto sicure di quello che state facendo. Cominciate abbinandolo al rosso, al blu, a colori fortemente a contrasto che gli diano carattere.
Sì: il cappotto deve farvi sentire avvolte in una coccola e soprattutto essere caldo e comodo. No quindi a modelli che vi impediscono i movimenti o costringono troppo alcune parti.
foto | Google Images