
Come vestirsi se si è invitati ad un matrimonio in primavera?
La primavera è alle porte e con lei la stagione dei matrimoni e delle cerimonie. Sicuramente i fiori che sbocciano e le tonalità pastello che dominano rendono i matrimoni e le cerimonie primaverili tra i più romantici e indimenticabili.
Cosa indossare per un matrimonio primaverile?

Ma come vestirsi se si è invitati ad un matrimonio in primavera?
La risposta sembra molto semplice e intuitiva, ma con il tempo che cambia velocemente e gli acquazzoni che interrompono le giornate, forse non è così scontata.
A maggio può capitare che sia molto freddo (lo ricordo perché, ad esempio, l’anno in cui è nata mia figlia indossavo ancora maglioni di lana), così come può capitare che ad aprile ci sia una temperatura estiva; la scelta di un abito con o senza le maniche può rivelarsi decisiva.


Prima però di segnalavi alcuni look e alcuni capi da acquistare su vente-privee.com ripassiamo velocemente l’etichetta di un’invitata ad un matrimonio.
Ci sono alcune regole, o, meglio, indicazioni, che è sempre bene tenere a mente quando si è invitate ad un matrimonio primaverile.
I colori: ci sono dei colori sì e dei colori no?

Anche se negli ultimi anni le “regole” classiche su cosa indossare e cosa no per un matrimonio si sono fatte molto più elastiche, ci sono ancora dei colori SÌ e dei colori NO per un matrimonio.
Il bianco naturalmente è fuori gioco perché è il colore riservato alla sposa.


Via libera a tutte le tonalità pastello, alle stampe floreali dai colori tenui o neutri, le tonalità nude e polverose.
Negli ultimi anni si trovano anche tante idee e proposte nei colori “gioiello” come l’oro, il rose gold, lo champagne: qui le sfumature vanno dosate con attenzione per evitare l’effetto “discoteca”.
Le lunghezze: midi è meglio


Per quanto riguarda le lunghezze, ci vuole moderazione.
Le più giovani possono optare anche per lunghezze al ginocchio, mentre una lunghezza sotto il ginocchio o a metà polpaccio (a seconda della silhouette) è quella ideale per chi ha superato gli –enta.
Assolutamente da evitare lunghezze mini e scollature molto ampie.
I tessuti: via libera ai tessuti importanti


Giocate con i tessuti: anche se scegliete un semplice abito da cocktail, potete osare un tessuto jacquard, broccato, o comunque un tessuto prezioso e raffinato.
La parola d’ordine è: STRATIFICARE


Spesso in primavera fa freddo, il tempo è una variabile che è difficile controllare, le piogge di aprile spesso rendono difficile capire che cosa indossare davvero.
Il mio consiglio è di scegliere un look che vi consenta di vestirvi a strati.
Per prima cosa preparatevi una stola o uno scialle, da indossare con il vostro abito da cocktail preferito qualora la temperatura si abbassi improvvisamente o siate invitate ad un matrimonio all’aperto.

Se invece non amate stole e scialli, potete sempre optare per un cappottino estivo o uno spolverino, o qualora piova, un trench in perfetto stile British.
Verificate sempre prima del matrimonio che i capi che dovrete indossare siano puliti, a posto, non abbiano strappi o bottoni mancanti e che stiano bene tra loro.
Le scarpe: pump it up!

I sandali gioiello sono bellissimi, ma se siete invitate ad un matrimonio primaverile è meglio sempre scegliere un paio di décolleté che tengano i piedi coperti.
Scegliete un paio di décolleté con il tacco alto nelle tonalità nude, o comunque in sintonia con il colore dell’abito.
Se indossate un vestito chiaro evitate scarpe nere o molto scure e optate per un colore neutro.


Se il tacco a stiletto non fa per voi, sicuramente potete optare per un paio di scarpe con tacco medio o un paio di slingback con il tacco a rocchetto: se ne trovano tantissime soprattutto nei colori pastello, perfette per queste occasioni.
Inoltre le slingback, con tacco medio, sono molto versatili e si prestano bene ad essere indossate anche con outfit più casual, come i jeans.
Puntate sui dettagli


Scegliete un abito con le maniche, magari arricchite da volant e dettagli preziosi.
In un’occasione del genere potete puntare su maniche e orli elaborati: non siete in ufficio o al lavoro e potete osare questa tendenza senza patire troppo la scomodità.
Articolo realizzato in collaborazione con vente-privee